Flash e Motori di Ricerca – un connubio poco felice

I motori di ricerca indicizzano contenuti, non immagini o filmati. Un filmato in Flash è un insieme di “frame” grafici che un’applicazione di visualizzazione installata sul computer mostra in rapida sequenza nella finestra del browser.

Un filmato, in sostanza, non contiene testi, ma immagini. I pochi testi sono comunque in forma grafica e risultano pertanto leggibili solo all’occhio umano.

Sino a qualche tempo fa, i motori di ricerca non erano in grado di valutarne il contenuto ed indicizzare le parole presenti. Di fatto, le parti in Flash di un sito non risultavano affatto.

In virtù di alcuni accordi con Macromedia, il motore “Fast” ha dato ai propri algoritmi di lettura ed indicizzazione la capacità di leggere i contenuti presenti nei campi testuali statici dei movie Flash.

Risulta, pertanto, che lo stesso Google sia in grado di leggere i link presenti all’interno dei filmati e che stia effettuando esperimenti di lettura dei testi.

Ad oggi, comunque, prove fatte da vari esperti di SEO dimostrano che i contenuti testuali delle parti realizzate in Flash non sono i più idonei per raggiungere le prime posizioni tra i risultati delle ricerche.

E’ preferibile che i siti per i quali il posizionamento è fondamentale, non siano fatti in Flash o che lo siano solo per le parti grafiche, con una buona percentuale di contenuti scritti in HTML.

Un sito in Flash, comunque, può essere ugualmente posizionato con varie tecniche, con l’aggravio del dover avere una particolare struttura (non deve essere un unico enorme filmato) e del dover essere appoggiato da pagine esterne ottimizzate (welcome page o door page).