Come gestire una mail list senza incappare nei Filtri Antispam

Sono considerate spam le e-mail spedite in massa, senza il consenso esplicito di tutti quelli che le ricevono. Le parole chiave per distinguere una mail di spam da una lecita sono: opt-out ed opt-in.

Oggi molti gestori di mail list fingono di sentirsi apposto con la coscienza, inserendo all’interno delle loro mail di Spam la possibilità di farsi togliere dalla lista dei destinatari. In realtà facendo ciò fanno spam, il più diffuso, quello basato sul sistema opt-out: si manda una mail di spam, ma si consente a chi la riceve di optare (OPT) di uscire fuori (OUT) dalla lista dei destinatari. La tecnica OPT-OUT è una tecnica di spam, e come tale è trattata ed eventualmente sanzionata.

La tecnica di OPT-IN è completamente diversa, ed è corretta. L’OPT-IN non è spam e non comporta sanzioni eventuali ad esso legate. La tecnica OPT-IN consiste nell’inerire nella lista dei destinatari di una mail list solo chi opta (OPT) di entrare (IN) nella lista dei destinatari, iscrivendosi di propria spontanea volontà. Questa iscrizione normalmente avviene tramite un sito web, una richiesta scritta o una richiesta inoltrata via mail.

Una volta deciso di non fare spam volontariamente, è opportuno evitare di fare spam involontariamente, per errore.

Per perseguire questo nobile ed intelligente obiettivo devi seguire alcune indicazioni:

  • Seleziona attentamente la sorgente degli indirizzi e-mail. E’ necessario controllare attentamente la provenienza degli indirizzi e-mail a cui vuoi spedire. Per quanto possibile, dovresti evitare di prenderne da fonti esterne. Se utilizzi una lista di mail fornita da altri e ricevi alcune mail di protesta per spam, devi eliminare l’intera lista. Se all’interno della tua mail list ci sono varie fonti diverse d’indirizzi, tienili accuratamente distinti a seconda della fonte, in maniera di eliminarli a blocchi se una sorgente si dimostra inaffidabile. Non fidarti di chi vuole vendere liste d’indirizzi mail.
  • Specifica attentamente e con chiarezza i termini della lista. Spiega bene a cosa si stanno iscrivendo i tuoi utenti, in maniera da non farli entrare per errore ad una lista a cui non sono interessati. Potrebbero credere di aver ricevuto spam, ed accusarti di esserne l’autore.
  • Verifica automaticamente gli indirizzi di mail di coloro che s’iscrivono alla tua mail list. Manda a chi s’iscrive una mail di conferma con un link contenente un codice. Solo dopo che chi si è iscritto ha verificato il codice, dai per buono il suo indirizzo. Le mail list di freelist.it ti consentono di utilizzare gratuitamente questa utilissima tecnologia.
  • Identificati chiaramente. In questo modo gli utenti ricorderanno di essersi iscritti alla tua mail list e non crederanno che si tratti di spam.
  • Personalizza le e-mail. Se scriverai “ciao Carlo Rossi (carlo@pippo.com)”, Carlo Rossi non penserà di essere solo un indirizzo in una lista e forse ricorderà più facilmente di essersi iscritto da te.
  • Se non seguirai queste indicazioni, correrai il pericolo di essere inserito in liste di operatori di spam come http://www.spamcop.com e rischierai che non giungano a destinazione nemmeno le tue mail corrette o quelle tue personali. Ora molti provider verificano gli elenchi degli operatori di spam su siti come spamcop.com. Esservi inseriti non è affatto piacevole, senza contare eventuali reati di spam che possono essere individuati in alcuni paesi.