Selezione del personale – definizione del profilo del candidato
Individuate le attività collegate alla posizione da attribuire al selezionato nell’ambito del contesto aziendale è utile delineare in astratto il profilo della persona da assumere.
Il profilo può riguardare:
- requisiti generali relativi all’età, sesso (facendo attenzione al rischio di problemi legali dovuti al mancato rispetto delle pari opportunità), nazionalità, residenza e stato civile;
- requisiti scolastici: titolo di studio, formazione manageriale, conoscenza delle lingue;
- requisiti professionali: conoscenze e competenze tecnico-professionali, precedenti esperienze lavorative, attività svolte, retribuzione precedentemente percepita;
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requisiti personali attinenti alle abilità comportamentali ed alle caratteristiche di personalità.
Analizzate le caratteristiche strategico-competitive dell’azienda, della posizione, delle attività ad essa collegate ed i requisiti della persona, l’imprenditore possiede tutti i principali “ingredienti” sui quali fondare la selezione. L’utilizzo di questi ingredienti dovrà avvenire ricercando coerenza e congruenza tra gli stessi lungo tutte le fasi del processo di selezione. La ricerca di congruenza tra azienda, posizione, attività e persona, ottenuta combinando le informazioni raccolte in modo analitico, diminuisce il rischio di commettere errori grossolani nella scelta dei collaboratori.
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- requisiti professionali: conoscenze e competenze tecnico-professionali, precedenti esperienze lavorative, attività svolte, retribuzione precedentemente percepita;
- requisiti scolastici: titolo di studio, formazione manageriale, conoscenza delle lingue;
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