Trovare e gestire i fornitori grazie ad Internet

Gli imprenditori investono su Internet per farsi trovare dai clienti, ma spesso si occupano in maniera superficiale dell’altra faccia della medaglia: trovare i migliori fornitori sul web e gestirli al meglio direttamente online grazie all’E-procurement.

Per farsi trovare su Internet le aziende investono molto, e fanno bene. Internet, però, non serve solo a trovare clienti. La rete, infatti, può essere un sistema molto efficiente per trovare nuovi fornitori in grado di fornire prodotti migliori oppure di proporre prezzi più vantaggiosi. Su Internet si possono anche costruire interfacce per migliorare le comunicazioni con i fornitori, migliorando così il flusso delle forniture, riducendo allo stesso tempo i costi ed i tempi di approvvigionamento.

Per trovare nuovi fornitori il primo posto dove guardare è banalmente Google. Si cercano su Google le forniture e si visitano i siti trovati. Come fare però a valutare l’affidabilità delle aziende individuate? Non è affatto facile, ma si possono utilizzare alcuni criteri di buon senso:

  1. Un sito ben fatto è indice di professionalità.
  2. Un sito che appare ai primi posti su Google riceve normalmente link da molti altri siti; questo probabilmente avviene perché l’azienda che ne è proprietaria è ben conosciuta nel suo settore.
  3. Se il sito è pubblicizzato su Google (annunci sponsorizzati) spesso vuol dire che l’azienda ha la capacità d’investire sulla propria crescita.
  4. Le richieste d’informazioni inviate tramite il sito ricevono risposte chiare, precise e rapide.
  5. Il sito del fornitore è ricco di informazioni precise, ben navigabile e progettato più per essere utilizzato che per essere ammirato per gli effetti grafici.

Anche seguendo queste indicazioni, si sa piuttosto poco del potenziale fornitore. Si può procedere cercando su Google il nome dell’azienda per vedere cosa ne dicono altri, ma non è semplice trovare referenze online. Per questo esistono appositi portali chiamati “Marketplace”.

Questi marketplace sono portali specifici relativi a settori produttivi e sono fatti per far incontrare domanda ed offerta. Si tratta di portali parzialmente controllati; quelli migliori hanno anche meccanismi di referenza: si possono vedere le transazioni operate da aziende clienti ed aziende fornitrici e si possono leggere le referenze di chi ha fatto affari con loro. Queste informazioni preziosissime sono addirittura superiori a quelle ottenibili nel mondo del business tradizionale, dove non è possibile sapere, ad esempio, che percentuale di clienti ha dichiarato di essere stata soddisfatta da un certo fornitore.

Molte grandi aziende ed alcune pubbliche amministrazioni, hanno sviluppato piattaforme di E-procurement su Internet. Si tratta di sistemi costruiti da aziende clienti per consentire ai propri fornitori di rispondere meglio alle proprie necessità. Le aziende mettono su Internet le proprie richieste ed i fornitori rispondono direttamente online.

Spesso le piattaforme E-procurement obbligano i fornitori ad aste al ribasso, oppure li costringono a rispettare standard indicati dalle aziende clienti proprietarie delle interfacce di E-procurement. Queste piattaforme sono anche ottimizzate per consentire ai dipendenti dell’azienda cliente di immettere facilmente e su un unico sistema le proprie richieste di prodotti e servizi. Queste richieste sono riunite automaticamente e presentate in blocco ai fornitori dal sistema tramite il sito. Se necessario i sistemi possono prevedere forme di autorizzazione gerarchica e possono presentare report automatizzati per tenere sotto controllo il flusso degli acquisti aziendali. E’ quindi garantita la rispondenza degli acquisti con le politiche di procurement dell’azienda. In tal modo è possibile migliorare l’efficienza e la rapidità del processo d’acquisto e mantenere centralizzate le funzioni di controllo e di audit.