Censura ed Internet in Italia – Illegittimo oscurare siti di scommesse

Avevamo denunciato l’incredibile decisione da parte del governo italiano di censurare i siti Internet di scommesse di tutto il mondo. Il Tribunale Civile di Roma dichiara ora illegittima l’operazione voluta dai Monopoli dello Stato, ed inserita nell’ultima Finanziaria, con cui si sono imposti filtri di Stato per impedire agli utenti Internet di raggiungere siti esteri di scommesse online.

La sentenza del Tribunale di Roma – Sezione II Civile, Ord. 10 aprile 2006 stabilisce l’ “illegittimità dell’impedimento da parte dello Stato italiano dell’accesso a siti internet di gambling online comunitari gestiti da operatori autorizzati” e “l’obbligo in capo ai Monopoli di Stato di rimozione dei blocchi informatici”.

La stessa sentenza stabilisce anche che l’attività di “scommessa via Internet” fatta da giocatori italiani su siti esteri, non è di competenza del ministero delle finanze italiano, per cui l’attività di censura è illegittima.

Come avviene spesso in situazioni simili, questa sentenza riguarda il caso singolo di un operatore di Malta che ha richiesto ed ottenuto l’interruzione dell’oscuramento del proprio sito, ma la portata della sentenza è generale.

Purtroppo ancora oggi la censura è mantenuta attiva da molti provider, tra i quali il gruppo Telecom. C’è solo da sperare che l’inerzia dei provider e la lentezza dello Stato nel correggere i propri errori, non portino al perdurare per anni di una situazione di fatto che lede i diritti di tutti gli utenti Internet Italiani.

La sentenza è può essere scaricata qui