Per prendere una fetta dei 68 milioni di dollari che rappresentano il giro d’affari del turismo su Internet ci vuole un sito ben fatto, adatto ai motori di ricerca, descrittivo, semplice da utilizzare, aggiornato, funzionale, scritto bene in inglese ed italiano e inserito nelle guide giuste.
Il sito turistico deve essere ben fatto ma semplice. Il turista cerca emozioni, per questo è importante la qualità della grafica. Le foto devono essere belle e se possibile professionali. Il turista deve immaginarsi già in vacanza.
Purtroppo la maggior parte dei webmaster che progetta un sito Internet dedicato ai turisti trascura l’aspetto più importante: la raggiungibilità tramite motori di ricerca.
La tendenza del mercato è la disintermediazione. In pratica i moderni motori di ricerca come Google tendono ad aiutare talmente bene il navigatore a trovare ciò che cerca, da consentirgli di raggiungere direttamente il sito della struttura turistica più adatta a lui, senza dover pagare commissioni ad intermediari come agenzie turistiche e siti di prenotazione alberghiera. Con Google e gli altri motori bisogna però collaborare.
Il sito Internet di un albergo, o di altra struttura turistica, deve essere pensato e progettato per i motori e per gli utenti. In questo ordine. Chi intende commissionare un sito Internet dovrebbe andare a leggere la sezione webmaketing del sito Yepa relativa ai motori di ricerca, obbligare il webmaster a seguire tutte le indicazioni in essa contenute e poi verificare l’effettiva corrispondenza ai requisiti prima di accettare la consegna del lavoro.
Le pagine web di una struttura turistica devono essere descrittive. Si ha a che fare con un cliente che non può vedere o toccare il prodotto. Un cliente che spesso non conosce nemmeno il paese della struttura che ricerca e non parla la lingua di questo paese. Servono descrizioni chiare e mirate a chi non sa quasi nulla del prodotto turistico offerto.
Alcune caratteristiche che deve avere il sito:
- essere semplice da utilizzare
- essere facile passare da una lingua all’altra
- essere facile trovare le informazioni utili
- dare tranquillità sulla possibilità di raggiungere facilmente la struttura turistica una volta iniziato il viaggio.
- invogliare il turista a stampare parte del sito per sentirsi più tranquillo portando con se qualcosa che renderà semplice trovare la giusta via ed essere riconosciuto e ben accolto come ospite gradito.
- essere aggiornato. Il turista deve capire di essere a contatto con una realtà viva e vivace. Non deve temere di capitare nel famoso motel fuori dagli itinerari battuti del film Psyco…
- essere funzionale. E questo è il problema.
L’ideale sarebbe consentire al turista di effettuare la prenotazione con la propria carta di credito. Poche strutture turistiche offrono in proprio questa possibilità. Ciò per due motivi.
- Il primo è legato all’irrazionale italico terrore per il binomio carta di credito – Internet. Fortunatamente questo timore è poco condiviso all’estero. Tu albergatore magari hai venti stanze vuote. Il tuo cliente dal mondo è lì con la sua carta di credito e vuole pagarti adesso per essere sicuro che nessuna agenzia farà squillare il telefono del tuo albergo fra dodici secondi soffiandogli la stanza dei suoi sogni. Lui ti vuole dare quei soldi ora per bloccarla. E tu albergatore che vuoi fare? Gli vuoi dire di no? Bisogna quindi affidarsi a professionisti di Internet capaci di seguire i gestori di strutture bancarie nella stipula di contratti con le banche adatte a consentire transazioni con carta di credito e in grado di implementare soluzioni sicure per le prenotazioni online.
- Il secondo motivo è legato alla difficoltà di tenere aggiornata la disponibilità di camere sul sito. Per consentire le prenotazioni online bisogna infatti essere diligenti nel caricare sul sistema la disponibilità reale di tutte le tipologie di stanze o suite sul sito. Non si può consentire ad un turista di prenotare pagando con carta di credito una camera che è già stata prenotata da altri.
Le traduzioni dei testi preparati per i turisti devono essere di buona qualità.
Ci sono molte guide turistiche. Bisogna cercarle su Internet e chiedere d’inserire il proprio sito in esse. All’inizio è anche utile utilizzare le agenzie di prenotazione online, ma l’obiettivo deve essere quello di spostare lentamente le prenotazioni sul proprio sito per evitare le costose commissioni che in genere vanno dal 7% al 12% del costo del prodotto.