Acquisti e vendite intracomunitarie: aspetti fiscali

Grazie all’eliminazione delle barriere doganali, gli scambi di merci e servizi all’interno della Comunità Europea sono equiparati agli scambi fatti in un singolo Stato. Purtroppo però, dal punto di vista contabile e fiscale, le procedure non sono semplici come si potrebbe immaginare.

L’aspetto contabile degli acquisti intracomunitari si può riassumere nel seguente modo:

1. se la fattura proveniente da un paese Cee è espressa in euro, l’operazione contabile risulta meno complessa in quanto non occorre applicare il tasso di conversione.

Ai fini Iva l’acquisto è soggetto alle regole del paese di destinazione dei beni.

Le fatture d’acquisto vanno registrate nell’apposito registro Iva (delle fatture di vendita e d’acquisto) con una numerazione separata rispetto alle altre fatture.

Nella registrazione contabile, l’Iva, non influisce sul debito d’imposta del mese, in quanto è registrata due volte (una volta a debito e una volta a credito) per essere compensata.

Il motivo di questa registrazione è la mancanza del “Presupposto Territoriale dell’Iva”, uno dei principi base per l’applicazione dell’imposta, in quanto, affinché l’Iva possa essere applicata, lo scambio di beni e servizi deve avvenire nel territorio dello Stato italiano.

Una registrazione tipo in partita doppia avviene come si vede in questo esempio:

Merci c/acquisti 100
Iva ns credito intracee   20
Debiti v/fornitore cee 100
Iva ns debito intracee 20

2. non tutti i paesi facenti parte della Comunità Europea hanno adottato l’euro come moneta nazionale. Chi riceve una fattura, derivante dall’acquisto di merci, proveniente da un paese della Comunità Europea che non adotta l’euro come moneta di conto, è assoggettato alla compilazione del modello Intrastat il quale sostituisce la vecchia bolletta doganale.

In contabilità si svolge la stessa operazione del caso precedente applicando però il tasso ci cambio vigente nel momento dello svolgimento dell’operazione.

Il modello Intrastat deve essere presentato all’ufficio doganale di competenza contestualmente alla liquidazione dell’Iva del periodo precedente (mese precedente per i contribuenti mensili, trimestre per quelli trimestrali o entro il 31/01 per quelli annuali).

Esso non contiene altro che un riepilogo degli acquisti e cessioni intracomunitarie di merci; suo scopo è dal punto di vista fiscale è controllare gli scambi tra i paesi della comunista ed effettuare statistiche.

Il modulo Intrastat su internet si trova al seguente indirizzo: http://www.agenziadogane.it/italiano/modulistica/