Come evitare di essere cancellati dai motori di ricerca

I motori di ricerca non vogliono essere ingannati. Il “Search Engine Spamming” ovvero lo spamming sui motori di ricerca è una tecnica pericolosa che può portare alla cancellazione di un sito dai motori di ricerca.

Spesso i proprietari di siti lamentano la completa sparizione del loro sito da uno o più motori di ricerca. Il sito che prima era ben visibile non si trova più nemmeno facendo una ricerca inserendo il nome del sito stesso. Se questo avviene la ragione in genere è una sola: il motore di ricerca ha rintracciato nelle pagine del sito tracce di tecniche di spamming.

La tecnica di spamming più vecchia è quella di scrivere decine o centinaia di volte all’interno del sito frasi contenenti parole chiave scritte nello stesso colore dello sfondo e quindi non leggibili dai navigatori. Ad esempio, se gestisci il sito di un albergo a Roma, puoi scrivere frasi come “hotel al centro di Roma a tre stelle” scritto in bianco su bianco decine di volte. I lettori non leggeranno nulla, ma il motore di ricerca troverà decine di ricorrenze di queste parole all’interno dei testi. In questo caso i motori eliminano il sito da tutte le pagine mostrate agli utenti.

Un’altra tecnica di spamming superata e quindi oggi deleteria è quella di inserire nei Meta Tag “description” e “keywords” le stesse parole ripetute molte volte. Se si tenta questa strada la migliore delle possibilità è che la ripetizione delle parole sia inutile e che il motore di ricerca valuti solo la prima. La peggiore delle ipotesi è invece la scomparsa del sito dal motore.

Alcuni pensano di aumentare il ranking del proprio sito copiando lunghi testi che contengono molte parole chiave da altri siti. Il problema è che Google ed Altavista hanno brevettato tecniche di riconoscimento delle pagine copiate. Con un semplice algoritmo basato sulla scansione delle pagine dei due siti effettuata confrontando piccole porzioni di testo alla volta è possibile individuare anche solo gruppi di parole copiate da un sito all’altro. Oltre un certo numero di porzioni di testo identiche, i motori infliggono al più nuovo tra i due siti pesantissime penalità.

Se il tuo sito è stato fatto usando tecniche del genere, devi cambiarlo immediatamente. Dopo qualche mese, o qualche anno di Purgatorio, sarai di nuovo ammesso nell’empireo dei siti indicizzati dai motori di ricerca.